FOAMSTARS – Anteprima

FOAMSTARS

FOAMSTARS – Anteprima

Quanti di voi, guardando FOAMSTARS, hanno pensato per un momento alla pubblicità di Sapone di Marsiglia? “Spuma di sciampagnaaaa” cantato a squarciagola. Ho reso l’idea? No? Ecco, la nuova IP di Toylogic, un vivacissimo team nipponico, non sembra affatto distanziarsi da questo fenomeno.

Sviluppatore/Publisher: Toylogic / SQUARE ENIX Prezzo: ND Localizzazione: Assente Multiplayer: Assente PEGI: + 16 Disponibile su: PlayStation 5 e PlayStation 4 Data d’uscita: 5 febbraio su PlayStation Plus, 5 marzo su PlayStation Store

Square Enix è un team affiatato, affiatatissimo, talentuoso e con un’ottima prospettiva futura. Non serve dirlo, ma è utile ribadirlo: di grandi IP ne ha eccome, con alcune di esse imponenti se si osservano e si pensano alle loro storie e racconti, al loro impatto sul grande pubblico. Parlo di produzioni che, nel bene o nel male, hanno fatto la storia del videogioco, sia nel positivo quanto nel negativo.




Square Enix è autore e publisher di Final Fantasy XVI, ma al contempo è anche editore di produzioni bislacche – sì, adoro questo termine – come The Quiet Man. Ora, sono videogiochi altisonanti: sarebbe ingeneroso, peraltro, dimenticare pubblicazioni come Valkyrie Elysium e Octopath Traveler II. Le attuali produzioni di Square Enix, insomma, passano da essere incredibili come The World Ends With You per poi ritrovarsi nell’etere. Già, Babylon’s Fall: parlo proprio di te.

Colori così sgargianti non li vedevo dai tempi di Sunset Overdrive.

Il primo trailer di FOAMSTARS, lo ammetto, mi ha tremendamente portato a non capire effettivamente cosa fosse, questo nuovo videogioco. A dire il vero, non ho compreso perché Square Enix abbia deciso di puntare su un progetto simile, di sicuro interessante per chi mastica giochi multiplayer e vive di Splatoon da eoni. In tal senso, è interessante anche questa ispirazione, che ho compreso maggiormente la scorsa settimana nel corso di un evento dedicato alla stampa. Messo da parte l’allarmismo e le domande iniziali, ho visto e ascoltato cos’è stato mostrato nel corso dell’evento, con una conferma che sicuramente qualcuno avrà letto: FAOMSTARS è in arrivo il prossimo 6 febbraio su PlayStation Plus (già, sia su PlayStation 5 che su PlayStation 4), e su PlayStation Store il 5 marzo 2024. Data questa conferma, bando alle ciance e via alla spuma – anche a quella di champagne, su questo videogioco davvero particolareggiato c’è per ora da dire molto.

FOAMSTARS E QUELLA SPUMA AVVOLGENTE

Come già accennavo, FOAMSTARS sarà un videogioco interamente multigiocatore. Due squadre composte da quattro giocatori si daranno battaglia in scenari e arene in scontri all’ultima spuma, che fungerà per scivolare, prendere alle spalle i nemici e fare disastri di dimensioni epocali. In parole povere, l’aspetto più interessante, e anche la conferma che mi ha messo tanta curiosità, potrebbe in effetti essere la fluidità che il titolo potrebbe manifestare attraverso la sua struttura ludica.

Spuma, tanta spuma. Tante botte. E ancora spuma.

Facendo un parallelismo con Splatoon, da cui prende elementi interessanti e conosciutissimi del videogioco di Nintendo, l’obiettivo di FAOMSTARS è cercare di insinuarsi in un mercato multigiocatore estremamente competitivo. È un aspetto che Square Enix dovrà gestire con attenzione, ma su questo, a dire il vero, sono fiducioso: a occuparsi di FOAMSTARS, infatti, c’è Toylogic. Se sentite questo nome per la prima volta, si tratta del team che si è occupato del remake/remastered/cosa volete voi di NieR Replicant, pubblicato nel 2021. E sotto questo aspetto, nonostante si stia parlando di un titolo di ben altra caratura, sono consapevole del talento del team di sviluppo.

Lo ammetto: non so se è il design e le espressioni dei vari personaggi, ma qualcosa di FAOMSTARS m’incuriosisce tantissimo

Anche se, ovviamente, trovarsi una produzione come FOAMSTARS, che sulla carta promette tanto divertimento nonché un modo diverso per vivere il genere, c’è da porsi una domanda: perché giocarlo? Ben prima dell’evento, ma soprattutto nel corso dello stesso, mi sono domandato quali fossero le reali luci dell’opera. Nel corso dell’evento, è stato più visto ribadito quanto siano importantissimi i personaggi giocabili all’interno della produzione. Di roster notevolmente ben forniti ammetto di averne visti tanti: c’è da dire, tuttavia, che FOAMSTARS non ha nulla da invidiare sulla carta a nomi notevolmente più altisonanti nella sua categoria.

Sarà interessante scoprire tutti i vari personaggi del gioco.

Quanto è stato confermato dal punto di vista di gameplay, insomma, non si discosta poi molto da cosa è stato effettivamente mostrato nel corso dei mesi precedenti. È stato, però, specificato che l’opera che si andrà a giocare questo inverno includerà chicche interessanti che riveleranno il potenziale dei vari personaggi all’interno del tessuto ludico. Ho parlato, in precedenza, del ruolo che avrà la spuma: sarà un’arma duttile, utilissima e potente, da usare con parsimonia sia per creare momenti all’apparenza esaltanti che per trovare modi diversi e inaspettati per procurare dolore agli avversari.

Oltre alla curiosità, sembra esserci una costruzione di gioco ben consistente

Nel dimostrativo mostrato, infatti, sembra esserci spazio per ogni genere di bruttura nei confronti di chi si troverà nel server. L’importante, d’altronde, sarà raccogliere abbastanza pit point per poi eseguire perfettamente le proprie mosse, potenziando successivamente le proprie abilità.

DEI PERSONAGGI TUTTI DA SCOPRIRE

Sia chiaro, all’uscita la produzione proporrà ben tre diverse modalità multigiocatore: Distruggi la Stella, Bagno di Sopravvivenza e La Festa delle Paperelle di Gomma, presentata di recente all’evento, e che vedrà protagonista proprio Beth Vegas, la cittadina in cui si svolgeranno queste deliziose attività.

Di sicuro, Beth Vegas sembra proprio il posto in cui andrei in questo periodo pieno zeppo di cose da fare

La compagine, tuttavia, è formata dagli scoppiettanti e vivaci Soa, Agito, Tonix, Jet Giustizia, Pen Guina (sì, leggetelo così), Guastafeste, El Baristator e Mel T. Ognuno di essi, conferma Toylogic, avrà caratteristiche e mosse esclusive: alla base, d’altronde, ci sarà comunque la spuma (la onnipresente spuma, a questo punto), che creerà modi diversi per approcciarsi agli avversari e tanto altro.

Così tante bolle da perdersi al loro interno.

Di sicuro, a dare maggiore sicurezza alla produzione, che va esplorata interamente, sono i nomi degli sviluppatori, alcuni di essi già conosciuti agli appassionati di DRAGON QUEST: Kosuke Okatani e Chikara Saito. Del resto, non si tratta mica di bruscolini, e FOAMSTARS, in tal senso, potrebbe essere un’opera ben più inaspettata di quanto qualcuno potrebbe immaginarsi. Si dovrà solo attendere il mese prossimo.

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