Resident Evil 7: Biohazard - Banned Footage Vol. 2 - Recensione

A stretto giro di posta Capcom ha pubblicato il secondo DLC dedicato a Resident Evil 7, giusto in tempo per San Valentino che, come tutti ben sanno, “era un vescovo romano del terzo secolo che venne flagellato e decapitato” (cit.). Quindi quale migliore occasione per riaccendere la PS4 (i possessori di Xbox One e PC dovranno aspettare fino al 21 febbraio) e ritornare a farsi pestare, tagliuzzare e sbudellare per benino? Ah, l’amour…

THE ST. VALENTINE’S DAY MASSACRE

I più accorti avranno notato che questo nuovo contenuto aggiuntivo viene proposto a un prezzo più elevato rispetto alla precedente uscita: 14,99 euro contro 9,99 euro. Il perché è presto detto: rispetto al Vol.1, qui ci troviamo al cospetto di tre nuove “esperienze” un po’ più corpose e teoricamente longeve, anche se a dirla tutta molto dipende dalle vostre preferenze. Come spesso accade, il Season Pass rappresenta l’offerta più intelligente, a fronte anche di una nuova e (si spera) sostanziosa sezione di gioco, che verrà lanciata la prossima primavera con il nome di Not A Hero. Considerazioni pecuniarie a parte, non si può negare che Capcom si sia sforzata più del solito nell’implementare qualche idea caruccia, in grado di stuzzicare i giocatori con sfide più o meno appaganti. Per quel che riguarda i cosiddetti Filmati Confidenziali, questa volta non ci troveremo solo nei panni del povero Clancy, ma avremo anche l’occasione di rivivere la tragica notte che ha per sempre sconvolto l’esistenza della famiglia Baker.

Lo strazio dello sfigatissimo cameraman di Sewer Gators sembra non conoscere fine. Dopo essere sfuggito a orde di Micomorfi e alle insistenti attenzioni di Marguerite, si ritroverà nelle mani dello psicopatico Lucas. Legato a un tavolo verde, dovrà scommettere la propria incolumità, giocandosi – letteralmente – le dita a carte contro un altro povero sfortunato. Ogni “mano persa” (tutto bene, Mirlo? ndKikko), determinerà il taglio netto di una o più falangi, attraverso un macabro quanto sadico marchingegno. Le regole sono semplici: a turno i due giocatori devono pescare una carta o passare, tenendo presente che per vincere occorre totalizzare un punteggio pari o inferiore a 21, e in ogni caso migliore di quello del nostro avversario, senza sballare ovviamente (a meno di non bluffare). Ad aggiungere un po’ di pepe a una situazione già tesissima, troveremo delle carte speciali in grado di influenzare in modo sostanziale la giocata, ad esempio alzando la posta o annullando l’ultima carta pescata. Come per tutti i giochi d’azzardo, bisogna cercare d’intuire le intenzioni del nostro rivale per riuscire a portare a casa la vittoria, ma diciamo che una botta di… fortuna, almeno ogni tanto, aiuta.

Superata la fase della tagliola, saremo poi torturati con una macchina ad alto voltaggio, per poi finire alla grande con una micidiale multilama rotante. Manco a dirlo, Lucas barerà alla grande nell’ultima mano, sebbene esista comunque un modo per batterlo. Non finirà lì però, dato che dopo si sbloccherà la modalità Sfida, contro una serie di avversari sempre più incarogniti (e infami), cui seguirà Sfida+, giusto per rincarare ulteriormente la dose.

A parte questo perverso giochino degno di Saw, potremo finalmente scoprire come ha fatto la malefica Eveline ad arrivare fino a casa dei Baker. In Figlie, l’ultimo dei Banned Footage, interpreteremo infatti il ruolo di Zoe, in quella che a tutti gli effetti è la ricostruzione degli eventi che hanno portato una tranquilla famigliola della provincia americana a trasformarsi in un gruppo di famelici assassini. Senza scendere nei dettagli (l’esperienza è davvero breve), sappiate che ben presto le cose finiranno con il degenerare, con effetti nefasti sulla personalità (e non solo) di Jack e Marguerite. Dovremo quindi capire il da farsi, sfruttando al meglio i pochi oggetti a nostra disposizione e rigiocando più volte la sequenza per riuscire ad arrivare al finale “meno peggio” fra i due disponibili, anche perché non ce n’è uno buono, come potete ben immaginare. L’approccio è interessante, sebbene il livello di sfida risulti meno appagante rispetto a La Stanza, presente nel precedente DLC. Risulta poi abbastanza evidente qualche incongruenza con la storia principale: tutto sembra accadere in pochi attimi, quando invece sappiamo che la follia indotta da Eveline ci ha messo qualche tempo a scavare un tunnel nella mente dei Baker. Evidentemente, le esigenze di gameplay hanno sovrastato la narrazione.

TANTI AUGURI, VECCHIO BASTARDO

Indovinate un po’ chi ha compie gli anni oggi? No, non vostro cugino Adalberto, bensì Jack Baker, il capofamiglia più irascibile che ci sia e, come potete intuire, pretende una festa con i controfiocchi. No, in realtà, no: il vecchio vuole solo ingozzarsi come se non ci fosse un domani e a noi toccherà correre su e giù per tutta una serie di corridoi e stanze, in ambientazioni ormai ben note, nel tentativo di sfamare il caro paparino.

Sembra facile, vero? Ecco… peccato che a remarci contro troveremo un tempo più o meno limitato e tonnellate di Micomorfi, che però possono anche trasformarsi in preziosi secondi aggiuntivi, se sapremo abbatterli rapidamente e con precisione. A complicare ulteriormente le cose ci penserà il solito inventario a numero chiuso, che ci impedirà di portarci dietro troppe libagioni per volta, e che dovremo oltretutto condividere con armi, munizioni, medikit ed eventuali perk. Come per il DLC Incubo, mano a mano che proseguiremo in questo singolare mini gioco sbloccheremo nuove abilità e upgrade assortiti, che ci permetteranno di svolgere il nostro compito di “camerieri dell’incubo” in maniera più svelta e precisa. Mica vorrete deludere il caro Jack, vero?

Anche questo secondo DLC risulta piuttosto appagante, specialmente per quanto concerne la varietà dei contenuti, piuttosto originali e caratterizzati in generale da un buon livello di sfida. Sebbene Figlie lasci un po’ perplessi in termini di trama, rimane comunque un’esperienza interessante, mentre Ventuno non mancherà di stuzzicare i fan dei giochi di carte, aggiungendo una dose di tensione niente male (in VR immagino sia ancora meglio). Chiude il cerchio 55° compleanno di Jack, una modalità di gioco perfetta per chi ama le speedrun. C’è un po’ di tutto, insomma, e di fatto i due Banned Footage rappresentano un buon addendum a un gioco già di suo assolutamente imperdibile.