Disney Infinity 3.0: Alla Ricerca di Dory – Recensione

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La lunga passeggiata di Disney Infinity volge purtroppo al termine con l’ultimo Playset pubblicato prima di chiudere definitivamente la produzione, ovvero quello legato al prossimo lungometraggio griffato Pixar e intitolato Alla Ricerca di Dory, il seguito del fortunatissimo film Alla Ricerca di Nemo che vedremo nelle sale italiane il prossimo 14 settembre. Chi si sentisse in pericolo spoiler stia tranquillo, perché se da un lato è vero che questo Playset si ispira pesantemente al film nelle atmosfere e nelle suggestioni, dall’altro i riferimenti sono talmente pochi da non rovinare in alcun modo l’esperienza a chi vorrà viverla nei cinema tra qualche settimana.

IN FONDO AL MAR

Acquistando il Playset si entra in possesso sia del modulo che dà accesso al mondo di gioco, sia della statuetta di Dory. I collezionisti possono provvedere a un acquisto supplementare, portandosi a casa anche l’action figure (bellissima) di Nemo, ma dal punto di vista meramente ludico non c’è differenza tra l’affrontare i livelli proposti con l’uno o con l’altro personaggio. Come da tradizione il livello di difficoltà è tarato sul basso, visto il target cui ha sempre mirato Disney Infinity, ma questo non significa che un videogiocatore esperto non possa trarne comunque le giuste soddisfazioni.

Come da tradizione il livello di difficoltà è tarato sul basso

Di base il Playset si divide in due parti. Nella prima, completamente in 3D, il nostro personaggio si muove placidamente su un fondale marino che ospita i pesci recuperati in giro per i livelli più action, e laddove ci si può lasciare andare a personalizzazioni estetiche; si tratta a tutti gli effetti di una sorta di hub molto simile a una Scatola dei Giochi preconfezionata, laddove vivere i momenti più tranquilli dell’esperienza proposta dal Playset di Alla Ricerca di Dory. In questi casi va detto che la telecamera, come accade già in altri prodotti di Disney Infinity, pecca talvolta di poca reattività; poco male, comunque, visto che all’interno del hub in questione non è richiesto alcun tipo di abilità o prontezza di riflessi. Diverso è il discorso al momento di affrontare i livelli veri e propri, incarnati in un action 2D dove la nostra pesciolina smemorata (o Nemo, se avete acquistato la statuina facoltativa) deve sfruttare la capacità di catturare i nemici in bolle d’aria e farsi strada a colpi di codate, risolvendo al contempo qualche piccolo puzzle dalle dinamiche semplici e intuitive, nonché recuperando il maggior numero di pesciolini possibile. Non manca, poi, la possibilità di sbloccare alcuni piccoli aiutanti acquatici, le cui abilità speciali sono necessarie per accedere ad alcune porzioni di livello altrimenti inaccessibili.

disney infinity alla ricerca di dory recensione playset (1)

L’OPERA È COMPLETA

In definitiva, il Playset di Alla Ricerca di Dory non fa né più né meno che completare il palinsesto di Disney Infinity senza sparare chissà quali fuochi artificiali, ma anche senza peccare di poco impegno, allineandosi alla qualità di tutti gli altri Playset che ci hanno accompagnato nel corso degli anni. L’acquisto è obbligato per i completisti, che possono così mettere a scaffale l’ultimo pezzo di una lunga e pregevole collezione, e per chi ha figli che non vedono l’ora che finiscano le ferie per andare al cinema e godersi l’ultimo lungometraggio animato di mamma Pixar.

L’acquisto è obbligato per i completisti, che possono così mettere a scaffale l’ultimo pezzo di una lunga e pregevole collezione

Allargando il discorso, devo personalmente rammaricarmi per la scelta di Disney di interrompere la produzione di giochi e mondi dedicati a Disney Infinity: se da un lato capisco le necessità tipicamente economiche (evidentemente le vendite non sono andate bene come avrebbero dovuto), dall’altro mi mancheranno le sere passate a giocare ai nuovi Playset, senza contare che trovo la qualità costruttiva delle statuette ben al di sopra di quella di altri prodotti concorrenti. Evidentemente, al di là di strategie di marketing forse non proprio azzeccate, Disney ha spremuto al massimo i franchise che fanno parte del paniere, e quindi meglio chiuderla qui anziché trascinare stancamente la serie. Speriamo solo che di punto in bianco non decidano di staccare anche la spina ai server: la community, attraverso la Scatola dei Giochi, ha ancora molto da dire a proposito.

Il filotto di produzioni targate Disney Infinity si chiude in eleganza, con un Playset non certo da rimanere a bocca aperta, ma nemmeno contrariati. Alla Ricerca di Dory fa ciò che deve: diverte in maniera serena e senza pensieri, catapultando il giocatore all’interno delle atmosfere del prossimo lungometraggio targato Pixar. Un’uscita di scena in punta di piedi, insomma, che gli appassionati di Disney Infinity non potranno lasciarsi sfuggire, con annessa lacrimuccia d’addio.

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Pro

  • Spassoso ed elegante.
  • Le statuette di Dory e Nemo sono pregevoli.

Contro

  • La telecamera, nelle fasi in 3D, fa un po' le bizze.
  • In qualche ora si è visto tutto ciò che ha da offrire.
8

Più che buono

Detto, fatto, un po' matto. Il Kikko redazionale passa per vecchio e stanco, ma è quello che porterà un fiore, un mouse e una tastiera sulle tombe di tutti gli altri loschi figuri che gravitano per le nebbiose vie di TGM.

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