Disney Infinity 3.0 – Star Wars: Il Risveglio della Forza - Recensione

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Durante le festività natalizie il sito che state visitando era ancora un’accozzaglia di bit nella testa di chi vi scrive e del resto della redazione di TGM, ergo fino a oggi non c’è stato modo alcuno di parlarvi del Pay Set di Disney Infinity 3.0 dedicato al per certi versi controverso Episodio VII (di cui vi ha magistralmente parlato il nostro Fabio Di Felice nella recensione che potete leggere cliccando qui). Rimediamo ora con il qui presente articolo, impreziosito dal fatto che ormai ho giocato al Play Set per un mese abbondante, assieme ovviamente ai miei due figli di undici e nove anni che da sempre mi affiancano nei test dei prodotti griffati Disney.

IL RISVEGLIO DEL JOYPAD

È una cosa scontata, ma giova ricordarla sempre: Disney Infinity, e di conseguenza tutti i suoi Play Set, è pensato per soddisfare le esigenze di un target ben preciso, ovvero i bambini e i ragazzini di elementari e medie. Questo non significa non sia godibile anche dagli adulti (per me lo è, totalmente), ma chi fosse alla ricerca di qualcosa di impegnativo o di una sfida all’ultimo punto vita dovrebbe smettere subito di leggere e focalizzare la propria attenzione altrove.

Disney Infinity è pensato per soddisfare le esigenze di un target ben preciso

Detto questo, il Play Set de Il Risveglio della Forza contiene due hub principali incarnati nei pianeti Jakku e Takodana (se avete visto il film sapete di cosa io stia parlando), più la battaglia finale sullo Starkiller, la quale di fatto completa il viaggio di un’espansione che, al primissimo giro, non porta via più di quattro o cinque ore. Un dato, questo, che non deve ingannare più di tanto, un po’ perché si possono tranquillamente ripercorrere gli eventi utilizzando un altro personaggio (all’interno della scatola base sono presenti Finn e Rey) e un po’ perché la Scatola dei Giochi si impreziosisce di nuovi elementi capaci di aggiungere varietà a un paniere già corposo di suo. I personaggi, oltretutto, possono essere “cresciuti” fino al ventesimo livello e hanno al loro arco un set di talenti che ci permettono di smussare un po’ gli angoli e di ritagliarci eroi costruiti attorno al nostro modo di giocare, fermo restando che resta preferibile indirizzarne il progresso secondo l’indole (per intenderci, andrebbero subito migliorate le capacità coi blaster di Finn e quelle nel corpo a corpo di Rey).

Disney Infinity 3.0 – Star Wars Il Risveglio della Forza

UN TANTO AL KYLO

Una considerazione va fatta a proposito della capacità del Play Set di catturare e riproporre al meglio le scene più iconiche del film. La cosa non è sempre verissima, visto che è intervenuta in maniera importante una sforbiciata ai contenuti dovuti alla necessità di edulcorare alcuni passaggi, un po’ per adeguare lo stile al taglio leggero di Disney Infinity e un po’ anche per evitare inopportuni spoiler nei confronti di chi non avesse ancora visto il film. Un problema per l’adulto, ma come detto un non-problema per i più giovani: i miei figli, dopo essere tornati dal cinema, hanno goduto assai nel ripercorrere – anche ripetutamente e fino alla noia – i livelli proposti dal Play Set, aggiungendo quello che mancava in parte con la fantasia e in parte con la conoscenza degli eventi narrati nella spettacolare opera di J.J. Abrams.

Il Play Set si porta a casa con 35 euro, cui vanno aggiunti altri trenta per le action figure di Kylo Ren e Poe Dameron

Semmai, per il genitore il difetto più importante di Disney Infinity 3.0 – Star Wars: Il Risveglio della Forza è il prezzo necessario a sostenere la voglia di novità dei figli, che prima o poi interviene inesorabile, nonostante quanto detto poco fa a proposito della capacità che hanno i bambini di riciclare il medesimo contenuto fino a nausea sopraggiunta. Il Play Set si porta a casa con 35 euro, cui vanno aggiunti altri trenta al momento in cui – giocoforza – toccherà portarsi a casa le action figure di Kylo Ren e Poe Dameron: una cifra non indifferente, ripagata però dal fatto che i personaggi sono ben realizzati e rappresentano comunque un valore aggiunto anche dopo l’esauristi dell’entusiasmo per il prodotto digitale, in particolare per chi, come il sottoscritto, ama disporre in parata su una mensola tutti i protagonisti della famiglia Disney Infinity. Il portafoglio non sarà contento, ma i vostri figli (e il bambino che è in voi) sicuramente sì. Alla fine è questo ciò che conta, o no?

65 euro per il pacchetto completo non sono pochi, ancor di più se dovete aggiungere al paniere il gioco base, nel caso non l’abbiate già nella vostra ludoteca. Al di là di questo, Il Risveglio della Forza è sicuramente un Play Set validissimo, a patto di ricordarsi il target per il quale è pensato e ragionando sul fatto che un’action figure è per sempre, un po’ come i diamanti di una vecchia pubblicità. Certo, si sarebbe potuto fare qualcosa di più sul fronte dell’allineamento con le vicende del film, ma pure così ci si diverte ugualmente, anche in virtù della quantità di nuovo materiale che viene messo a disposizione dei giovani giocatori nella Scatola dei Giochi.

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Pro

  • Star Wars… serve altro?
  • Statuette ben realizzate.
  • Ci si diverte.

Contro

  • Prezzo elevato, soprattutto per vuole cominciare senza avere il gioco base a disposizione.
  • Manca un po' di collante con alcuni temi portanti del film.
8.5

Più che buono

Detto, fatto, un po' matto. Il Kikko redazionale passa per vecchio e stanco, ma è quello che porterà un fiore, un mouse e una tastiera sulle tombe di tutti gli altri loschi figuri che gravitano per le nebbiose vie di TGM.

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