RedDoll Games

RedDoll Games

Nome: RedDoll Games
Anno di fondazione: 2014
Sede: Roma
Sito web: http://www.reddollgames.it/
Social: https://www.youtube.com/channel/UCAzw3z9LCcBQYzvRuSwUpnA

Andrea Bechini: Programmatore
Giorgio Saulini: Art Director
Fabio Borsetti: 2d Artist/Animator
Luca Sciamannini: 3d Artist
Emanuele Montin: 3d Artist

Il Burraco (gioco mobile)
Ubuzz (rompicapo mobile)
Stealth Labyrinth – PC (Steam – HTC Vive / Oculus Rift)

INTERVISTA ad Andrea Bechini

Cosa ti ha spinto a realizzare videogiochi?

Ci siamo incontrati e conosciuti lavorando per progetti b2b [business to business, ndr]. Vista la comune passione per i videogames abbiamo deciso di intraprendere la strada dello sviluppo, dapprima per dispositivi mobile come “scuola di formazione” e, in secondo momento, per PC e console.

Che percorso formativo hai seguito / stai seguendo?

Tutti i partecipanti al team hanno ricevuto formazione accademica nei reciproci settori: formazione non strettamente legata alla produzione di videogames che quindi è stata affiancata da tanto studio dei manuali specialistici.

Quali sono le sfide più impegnative di uno sviluppatore di videogiochi?

Prima fra tutte quella di sviluppare prodotti di qualità in un mercato oggi molto affollato e dove la competizione, a livello globale, è enorme e molto agguerrita. Seconda grossa sfida è quella di rimanere sempre aggiornato in un mondo in rapidissima evoluzione, nel quale i videogiocatori sono sempre più esigenti.

Descrivi brevemente il tuo ultimo gioco

Stealth Labyrinth è un fps sci-fi con dinamiche stealth in cui il giocatore si trova in un labirinto ipertecnologico dal quale deve cercare di scappare prima che l’autodistruzione venga attivata. Ad attenderlo in agguato ci sono bot, laser e telecamere che costringono il giocatore a rimanere il più possibile nell’ombra e a sviluppare tattiche furtive per non essere ucciso.

Il protagonista è dotato di alcune abilità speciali da usare nei momenti più difficili: realtà aumentata, night vision, time freeze, position marker e EMP. Ognuna di queste abilità consuma una batteria che può essere ricaricata solo in alcuni punti del labirinto. Il giocatore ha inoltre a disposizione una pistola con colpi molto limitati che mandano KO i bot e le telecamere.

Quali pensi che siano i punti di forza del tuo prodotto?

I punti di forza del gioco sono l’alta rigiocabilità (ogni labirinto può essere affrontato con stili diversi di gioco e intraprendendo sempre strade diverse per ottenere il punteggio migliore) e per quelli che hanno un dispositivo VR l’unica esperienza esperienza stealth ad oggi su Steam. Non per ultimo il prezzo!

Un consiglio rapido per chi vorrebbe sviluppare videogiochi

Tanto studio e tanta applicazione. Purtroppo le scuole ad oggi esistenti non bastano perché sviluppare videogiochi è una materia che abbraccia tantissime discipline, logico/matematiche e non.

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