La nuova line-up di NIS America – Speciale

Dall’autunno 2022 alla primavera 2023, ecco cosa attenderci nei prossimi mesi da NIS America.

Ci risiamo. Anzi, con un “geniale” gioco di parole, potrei scrivere ci NISiamo. È infatti giunto nuovamente il momento di esplorare la line-up di NIS America, in una carrellata che ci porterà ad affrontare un viaggio che parte tra pochi giorni (o per essere precisi, che è partito da qualche giorno) e che proseguirà per diversi mesi.GRIMGRIMOIRE ONCEMORE nis americaDa GrimGrimoire OnceMore fino a Void* tRrLM2(); //Void Terrarium 2, da The Legend of Heroes: Trails to Azure a Process of Elimination, un percorso che come da tradizione per il catalogo NIS si muove tra nuove produzioni e riedizioni di titoli passati, e che è pronto ad accogliere giocatori PlayStation 4, PlayStation 5, PC e Nintendo Switch (e in un caso, uno solo, anche di Xbox 360 e Xbox Series X/S). E ora che si fa? Semplice, si parte…

GRIMGRIMOIRE ONCEMORE

Correva l’anno 2007, e su una PlayStation 2 che ormai si incamminava lungo il viale del tramonto faceva la sua comparsa un RTS sviluppato da Vanillaware che rispondeva al nome di GrimGrimoire. Un titolo non perfetto, ma che aveva tanti punti di forza, a partire da una struttura capace di proporre combattimenti in ambientazioni bidimensionali intensi e ricchi di variabili fino ad arrivare a un design dei personaggi particolarmente intrigante (elemento questo, che diventerà un marchio di fabbrica di Vanillaware).




Malgrado le buone recensioni, uno scarso interesse mostrato dal pubblico ha fatto accomodare GrimGrimoire nell’enorme armadio dove si racchiudono i giochi dimenticati per sempre… o meglio, lo aveva fatto accomodare, dato che NIS ha deciso di riportarlo in vita con una riedizione in (piccola parte) riveduta e corretta. Nei panni dell’aspirante maga Lillet Blan ci troveremo a esplorare la misteriosa Silver Star Tower in un susseguirsi di incontri, di scontri e di misteri. Oltre a un lavoro di pulizia grafico non indifferente (con l’aggiunta extra, graditissima, di una art gallery), le principali novità lato gameplay riguarderanno l’inserimento di un nuovo sistema di utilizzo degli incantesimi, un inedito skill tree, l’aggiunta di funzioni di velocizzazione delle azioni e di salvataggio durante i combattimenti e una ricalibratura del livello di difficoltà. L’uscita è prevista nel corso della primavera 2023 su PlayStation 4, PlayStation 5 e Nintendo Switch, con l’immancabile edizione per collezionisti arricchita da vari gadget. Piccola nota finale per gli aspiranti maghi: audio in giapponese/inglese, testi in inglese.

PROCESS OF ELIMINATION

Allora, ricapitoliamo bene per vedere se ho capito tutto. C’è un serial killer noto come “The Quartering Duke” con oltre cento omicidi al suo attivo, che sta terrorizzando un’intera nazione. C’è una task force composta da tredici tra i migliori detective al mondo, impegnata a dargli la caccia. C’è un luogo dove si ritrovano, l’isola Morgue, misterioso e difficile da raggiungere. Ci sono io, un imbranato investigatore alle prime armi di nome Wato Hojo. E infine c’è un segreto, che non è più tale. Quale? Semplice, molto semplice. Che The Quartering Duke non è una persona qualunque, ma è uno dei tredici detective che si trovano sull’isola. Partendo da queste premesse ha inizio una vera e propria caccia all’uomo, che si sviluppa sotto forma di visual novel, in cui sarà proprio Wato Hojo a dover scoprire l’identità del serial killer.




Seguendo la tradizione del genere, Process of Elimination proporrà poca azione e tanta riflessione, con dialoghi da leggere con la massima attenzione in cerca di indizi rivelatori, a cui si affiancheranno numerose sequenze investigative, con scene del crimine da vivisezionare in ogni minimo particolare. Il tutto sfruttando anche un’abilità speciale, denominata “Denouement”, che permetterà a Hojo di assorbire informazioni e addirittura di prevedere (in parte) il futuro. Al netto di un comparto visivo che, parlo a livello puramente personale, adotta un character design che non mi fa per nulla impazzire, Process of Elimination è un titolo che mi incuriosisce abbastanza. NIS ha dimostrato in passato di avere buon gusto in quanto a visual novel, e la speranza è che si ripeta anche in questo caso. Uscita prevista per la primavera del 2023 su Nintendo Switch e PlayStation 4, sia in versione digitale che in una edizione limitata arricchita da diversi gadget. Piccola nota finale per gli aspiranti investigatori: audio in giapponese, testi in inglese.

THE LEGEND OF HEROES: TRAILS TO AZURE

L’alternanza (tipica per NIS America) di produzioni originali e di remake continua e ci riporta indietro di oltre un decennio, con un titolo uscito nell’ormai lontano 2011 su PSP. Ambientato pochi mesi dopo la conclusione di Trails from Zero, Tralis to Azure prosegue sulla medesima linea narrativa e ci porta nuovamente a Crossbell, piccola città-stato che vive costantemente sotto la minaccia dell’impero Erebonian e della Repubblica di Calvard.




Torneremo a vestire i panni di Lloyd Bannings e a gestire la Special Support Section, in un avventura che, come da tradizione per il genere GDR, proporrà una corposa trama principale affiancata da miriadi di missioni secondarie. Le dinamiche di gioco riprenderanno gli elementi base di Trails from Zero, con alcune novità. Un nuovo attacco, denominato Burst, sarà disponibile nelle fasi di combattimento (ricordiamo, strutturate a turni) e permetterà di potenziare le abilità di tutti i membri del party. Inoltre, l’evoluzione del personaggio sarà legata anche all’acquisizione dei nuovi Master Quartz, pietre capaci di regalare bonus ed extra e di potenziare tutte le statistiche. Particolare la “situazione salvataggi”. Quelli di Trails of Zero potranno essere importati per ottenere nuove conversazioni e differenti linee di dialogo, mentre quelli di Trails of Azure potranno essere utilizzati nel prossimo capitolo della serie, Trails into Reverie, per ottenere oggetti esclusivi. L’uscita è prevista il 17 maggio 2023 su PlayStation 4, PC e Nintendo Switch, in una doppia edizione Standard e Limited. Piccola nota finale per gli aspiranti membri delle SSS: audio in giapponese, testi in inglese.

VOID* TRRLM2(); //VOID TERRARIUM 2

Siamo arrivati di nuovo al momento in cui, come avevo già avuto modo di scrivere in passato in un articolo dedicato alla line-up NIS, provo grandissimo affetto per chiunque abbia deciso di inserire il comando copia&incolla su Word. Siamo arrivati al momento di Void* tRrLM2(); //Void Terrarium 2, ovvero “quel gioco giappo con un titolo assurdo 2”. Torna Toriko, la ragazzina miracolosamente sopravvissuta in un mondo devastato dalle spore di funghi tossici, e torna il robottino impegnato nel difficile compito di tenerla in vita. Torna anche l’anima di gioco roguelike, all’interno della quale sono inseriti elementi in stile Tamagotchi che riguardano l’ecosistema abitato da Toriko.




Tra le novità di questo secondo episodio, le sequenze di combattimento saranno arricchite da un sistema di potenziamento per le armi e dalla presenza di stanze segrete che conterranno tesori di inestimabile valore (equipaggiamenti, abilità extra particolarmente rare). Toriko, dal canto suo, dovrà fare i conti con nuove malattie e potrà modificare il suo aspetto con tutta una serie di nuovi capi d’abbigliamento, accessori e acconciatore. Perché, come tutti ben sappiamo avere i capelli a posto e i vestiti alla moda è fondamentale in un mondo devastato in ogni sua parte. Il primo capitolo della serie aveva convinto solo in parte Emanuele Feronato, la speranza è che il secondo riesca a limarne alcuni difetti, su tutti una struttura action non particolarmente ispirata. L’uscita è prevista nel corso della primavera 2023 su PlayStation 4 e Nintendo Switch, in una doppia edizione Deluxe e Limited. Piccola nota finale per gli aspiranti robot: audio in giapponese, testi in inglese.

LABYRINTH OF GALLERIA: THE MOON SOCIETY

Sfruttando doti investigative affinate nel corso degli anni, o per i marvelmaniaci, utilizzando il mio “senso di ragno”, ho intuito una cosa. Labyrinth of Galleria: The Moon Society, sequel spirituale di Labyrinth of Refrain: Coven of Dusk, è ambientato all’interno di un labirinto. Lo so, siete stupiti da questa clamorosa rivelazione. Mentre cercate di riprendervi da questa notizia, aggiungo che questo labirinto, a quanto ho potuto vedere in un breve filmato di gameplay, cela al suo interno un quantitativo davvero considerevole di nemici e di segreti e che, stando alle parole degli sviluppatori, richiederà oltre cinquanta ore per essere sviscerato in ogni suo anfratto.




Insomma, ci sarà tanto da fare in un titolo che promette di proporre una sfida non solo lunga, ma anche impegnativa. Il tutto inserito all’interno di meccaniche GDR che affiancano fasi d’esplorazione (con visuale in prima persona) a numerosi combattimenti che adottano una struttura a turni abbastanza canonica, con il classico set di azioni (attacchi normali, magici, difesa, fuga…) e un altrettanto classico sistema di evoluzione dei personaggi. A questo proposito, potrebbe rivelarsi particolarmente interessante la costruzione del proprio party, che può raggiungere nel corso dell’avventura dimensioni mastodontiche. I cinque eroi sotto controllo possono infatti avvalersi dell’aiuto di una quantità variabile di alleati (fino a un massimo di otto cadauno) per dare vita a un vero e proprio esercito da sfruttare per avere la meglio dei mostri più coriacei. C’è del potenziale quindi, per un titolo che a livello meramente tecnico non sembra brillare più di tanto, con ambientazioni e character design piuttosto convenzionali. L’uscita è prevista il 17 febbraio 2023 su PlayStation 4, PlayStation 5, PC e Nintendo Switch, in una doppia edizione Standard e Limited. Piccola nota finale per gli aspiranti esploratori di labirinti: audio in giapponese/inglese, testi in inglese.

MONSTER MENU: THE SCAVENGER’S COOKBOOK

Ormai da qualche ora siete all’interno di un dungeon sotterraneo. State esplorando ogni anfratto quando vi accorgete di una cosa. Vi siete persi. Non avete idea di dove si trovi l’uscita. Provate a ricordare quali cunicoli avete percorso ma niente, non c’è modo di ricostruire la strada verso la superficie. L’unica soluzione è quella di proseguire. Controllate con attenzioni come siete messi a rifornimenti e… niente cibo. Scorte azzerate, e stomaco che comincia a fare i capricci. A questo punto vi guardate intorno in cerca di una soluzione.




Pensate e ripensate, fino a quando vi rendete conto che c’è un’unica possibilità. Quella “bella”, “succulenta” e sicuramente “gustosa” carcassa di mostro che giace davanti ai vostri piedi. La osservate, la preparate, la mangiate… e non state male! Anzi, vi sentite sazi e rinvigoriti. Siete quindi pronti a ripartire. Pronti a vivere quello che, con una geniale definizione ideata dagli sviluppatori, è un “all-you-can-eat survival adventure”. Avvolto all’interno di un un look cartoonesco, Monster Menu: The Scavenger’s Cookbook è in realtà un titolo che proporrà un’esperienza di gioco piuttosto impegnativa, che unirà sotto lo stesso tetto elementi esplorativi, combattimenti dalla spiccata componente strategica con una struttura a turni a griglia e meccaniche legate alla preparazione del cibo. Un’anima GDR che è confermata dalla possibilità di personalizzare non solo l’estetica dei quattro membri del party, ma anche di crescere di livello, apprendere nuove abilità e, ovviamente, migliorare costantemente l’equipaggiamento in proprio possesso. L’uscita è prevista nel corso della primavera 2023 per Nintendo Switch, PlayStation 4 e PlayStation 5 con una doppia versione fisica, con l’immancabile Collector’s Edition ricca di gadget, tra cui spicca un insolito (per il mondo dei videogiochi) grembiule da chef. Piccola nota finale per gli aspiranti cuochi di mostri: audio in inglese/giapponese, testi in inglese.

FRITTO MISTO

Chiudiamo con “fritto misto” che no, non è l’assurdo titolo di un nuovo simulatore di pesca e cucina, ma un semplice modo per racchiudere in un solo paragrafo una serie di giochi che, per varie ragioni, nel corso dell’evento NIS sono stati protagonisti soltanto di una breve comparsata. Si parte con Kamiwaza: Way of the Thief, che ha la particolarità (non da poco) di essere già disponibile (Nintendo Switch, PlayStation 4 e PC) già da qualche giorno. Per ulteriori informazioni vi rimando alla recensione di Daniele Cucchiarelli. Si prosegue con Yomawari: Lost in the Dark, survival horror dal look cartoon in uscita il 28 ottobre su PlayStation 4, PC e Nintendo Switch.




L’avventura riprenderà le dinamiche base dei precedenti Yomawari, inserendo alcune novità di natura estetica (modificare il look del personaggio) e strutturale (una nuova meccanica per evitare lo sguardo degli spiriti). Aspettatevi una recensione nei prossimi giorni. Metà novembre segnerà l’approdo su PlayStation 5 di Ys VIII: Lacrimosa of DANA, in un’edizione che racchiuderà al suo interno tutti i contenuti extra (di natura meramente estetica) lanciati in passato per le versioni PlayStation 4 e PlayStation Vita in Giappone. In chiusura l’unico titolo che sarà disponibile anche per console Microsoft, ovvero Raiden IV x MIKADO Remix. Si tratta di una versione riveduta e corretta di uno storico sparatutto a scorrimento verticale uscito nel 2007 in sala giochi, già lanciata su Switch nel 2021. Sarà disponibile in una doppia versione, Deluxe e Special, per PlayStation 4, PlayStation 5, PC, Xbox 360 e Xbox Series X/S a partire dal 3 febbraio 2023.

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